Cisl Furlan credibilità contrasta dichiarazioni Tito Boeri

Nei sindacati il tema previdenziale sembra sia un punto cardine da portare avanti con il Governo per attuare le modifiche sulle Legge Fornero 2011 e Annamaria Furlan,  segretario generale della Cisl lo ha dichiarato, in un intervento, tenuto ad un convegno indetto dal sindacato sulla riforma istituzionale, affermando: ‘Vorremmo tanto che la prossima legge di stabilità rivedesse il sistema il sistema pensionistico’, proseguendo: ‘Vorremmo che la legge rivedesse il sistema pensionistico attuale e si trovino le risorse per un sistema che dia futuro ai giovani’, parole sacrosante ma in netto contrasto con quanto afferma Tito Boeri, presidente dell’Inps che sostiene di avere grosse opposizioni da parte dei sindacati per quanto riguarda il taglio delle cd pensioni d’oro; la conseguenza ovvia è la poca credibilità che i sindacati offrono, in quanto se effettivamente avessero a cuore un sistema pensionistico basato sul futuro dei giovani e sulla giustizia ed equità non dovrebbero opporsi e sollevare scudi contro Tito Boeri quando afferma che anche i sindacalisti devono avere una pensione riveduta e corretta con il sistema contributivo!

Cisl Furlan futuro giovani modifica Lgge Fornero
Annamaria Furlan

Infatti Tito Boeri in una intervista sottolinea l’opposizione dei sindacati con: ‘Ci sono resistenze da parte dei sindacati, noi abbiamo anche proposto si cambiare le pensioni dei sindacalisti, perché quelli che hanno fatto la carriera sindacale, in aspettativa con cariche nel pubblico impiego avevano delle regole  molto vantaggiose per le loro pensioni. Verso la fine della carriera potevano pagarsi dei contributi molto elevati e poi andare in pensione con delle pensioni molto… (alte). Una delle proposte che noi facciamo è proprio cambiare questa cosa.’; quindi corrispettivi principeschi che incidevano e che incidono sulle casse statali in modo pesante,  che, se decurtati, insieme a quelli dei parlamentari potrebbero esserci quelle risorse finanziarie, delle quali lamenta la mancanza Annamaria Furlan della Cisl.

Ma si sa che quando si toccano privilegi e vitalizi alla ‘casta’, comprensiva anche dei sindacalisti ben retribuiti da vitalizi mensili da nababbi, gli scudi si alzano e non interessano più i giovani da salvaguardare come non interessano più né esodati, né precoci, ne categorie deboli da difendere, ciò che è importante, come dimostrano le dichiarazioni di Tito Boeri, che i propri interessi vengono prima di ogni altra cosa,  e se questi sono i sindacati in difesa del lavoratore Dio ce ne scampi e liberi, quindi le affermazioni della Furlan lasciano il tempo che trovano, la credibilità non si acquisisce certamente con parole al vento ma con fatti dimostrati e sembra che i fatti dimostrino una verità del tutto diversa e vergognosa, assolutamente non giusta!

Ariella Gibellato

Precedente Tito Boeri parlamentari sindacati contro tagli pensioni d'oro Successivo Prestito Pensionistico (Ape) Questioni ancora da sciogliere